domenica 7 dicembre 2014

Bolzano, un nuovo capitolo di vita, lavoro...e beh il resto viene da sè

La vita è fatta di sogni da realizzare, obiettivi da raggiungere. Ne avevo uno, grande: vivere vicino alla mie montagne, respirare Alpinismo nel mio quotidiano, pur potendo realizzare i miei obiettivi professionali come progettista e Designer. Un sogno in particolare occupava i miei pensieri e mi rubava le energie da diverso tempo a questa parte: Bolzano, l'Alto Adige. Dopo quasi 5 anni di Germania e un anno e mezzo di tentativi: l'occasione. Rientro in Italia e mi trasferisco in quella città alle porte delle Dolomiti che tanto ho sognato, come un chiodo fisso. Mi attende una bellissima possibilità lavorativa, stimolante e varia che inizierà subito, proprio tra una settimana. E avrò il privilegio di poter vivere qui, tra le mie montagne.
L'Alpe di Siusi, la Val Gardena sono dietro l'angolo: sono i posti dove ho imparato prima a stare in piedi, poi a muovere i primi passi quando ero bambino. Ma in realtà ormai sento quasi tutta questa bellissima regione come casa mia: il passo di Resia e la Val Venosta, Solda con l'Ortles e il Gran Zebrù, la Palla Bianca, Merano, la Val Pusteria, le Dolomiti di Sesto, la Val Badia, Bolzano, Brunico, la Val Aurina, Dobbiaco e San Candido e potrei continuare. Sono i posti dove vivo più volentieri la mia grande passione per la montagna. Come tutto si evolverà dipenderà da me, certo: ma un primo passo è fatto e ne sono veramente felice.
Lascio un paese che mi ha dato tanto: dove ho potuto crescere professionalmente, dove mi sono anche formato alpinisticamente, qui sulla "Schwaebische Alb", ho iniziato ad arrampicare (ricordo ancora la mia prima falesia nell' Uracher Alb, il Wiesfels), lascio un'esperienza di vita che mi ha fatto crescere, maturare, cambiare: ricordo ancora quando dall'aeroporto di Venezia quel 28 Aprile 2010, prendevo il mio aereo Easyjet per Berlino, solo con una valigia e uno zaino, con tante domande ma tanta determinazione e un pizzico di follia, niente di più: nessun contatto, nessuna certezza, un paese nuovo, poca esperienza lavorativa specifica, fresco di studi, una nuova lingua. Solo il sogno e la promessa di dimostrare a me stesso che sarei riuscito a realizzarmi e che avrei intrapreso un percorso. E come da Berlino, sia arrivato a Stoccarda e da qui passo dopo passo abbia gettato le basi per il mio futuro.
Vivo ora questo momento di cambiamento: mi sembra quasi di poter comprimere gli ultimi 5 anni in una pillola. Quel giorno all'aeroporto di Venezia mi sembra fosse ieri. Eppure quante cose ho vissuto, quanti paesi ho visto, quanti viaggi ho fatto: il Sud America, la Turchia, la Cina e l'Europa. Quanti km ho macinato la sera, dopo lavoro, la notte verso Sud, verso le Alpi, cercando un posto dove dormire, coricandomi sui sedili della "mia" mitica Opel Astra rossa fiammante del Car Sharing o d'estate sotto le stelle...per quell'insanabile passione: la roccia e la neve, quante arrampicate, quante discese, quante cime. Quante cose ho conosciuto ed imparato, quante persone ho incontrato.
Arrivo nel posto dove volevo, tra le mie montagne e (ci tengo a sottolinearlo): vicino al mio amatissimo Friuli. La mia regione, che amo e che ho potuto vivere poco. Trasferito a Milano appena diciannovenne, quando si inizia veramente a potersi guardare intorno e salvo una breve parentesi, in giro per il mondo. Cosa sarà del mio futuro non lo so e voglio pensare abbia ancora tante sorprese, non ho intenzione di "sedermi", nè sentirmi arrivato: la vita è piena di possibilità e non voglio escluderne nessuna. Ma sono contentissimo di essermi riavvicinato e voglio poter godere almeno per un pò di questo privilegio. Finalmente potrò anche tornare a frequentare più spesso le Alpi Giulie che tanto ho dovuto trascurare perchè irraggiungibili per il solo fine settimana. Spero di poter raccontare di tante vie, di Kugy, Comici, Piussi e dei nostri alpinisti.
Si apre un nuovo capitolo: un bellissimo regalo di Natale. Ringrazio Dio per tutto questo e spero di poter scrivere presto di nuove avventure alpinistiche della mitica e ineguagliabile cordata Beltrame/Della Rosa e volentieri di chi altri incontrerò...Lassù, lungo le vie del cielo.

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