sabato 28 settembre 2013

Punta Gnifetti - (4554m), via normale passando per...

Partiamo dalla capanna Gnifetti tra le 4.30 e le 5.00 di mattina, insieme a tantissime cordate...oggi è un giorno rilassante, l'unica difficoltà eventualmente potrà essere la quota, per il resto viste le condizioni eccezionali, è tutta una passeggiata...ma che passeggiata!
Percorriamo il ghiacciaio del Lys dirigendoci verso il Balmenhorn, quindi lo aggiriamo tenendoci sulla sua destra, potremmo salire alla piramide Vincent, ma tutto sommato è un rilievo di cresta che a parte la vista eccezionale ha ben poco da regalarci..decidiamo quindi di puntare direttamente allo Schwarzhorn, il corno nero, qui lasciati gli zaini nella selletta tra quest'ultimo e la Ludwigshoehe, saliamo in cima. Scendiamo e ci dirigiamo verso la Ludwigshoehe, cima...quindi scendiamo e ci dirigiamo verso la Parrotspitze di cui attraversiamo per intero la bella cresta nevosa, scesi dalla Parrotspitze ci ritroviamo nella sella che divide questa dalla Punta Gnifetti.
Non resta altro che dirigerci, dopo un sorso d'acqua e una barretta di muesli, verso la traccia principale, passare sotto le seraccate della punta Gnifetti e salire alla Capanna Regina Margherita. Tra una cosa e l'altra con i vari saliscendi abbiamo fatto almeno 1200m di dislivello, con un ritmo blando ma molto regolare che alla fine ci ha permesso di superare molte cordate. La giornata finisce qui...è ancora presto, possiamo mangiare una zuppa per pranzo, bere un Apfelschorle, distenderci un po', goderci il panorama, specie il tramonto.
In ballo c'è ancora la Dufour...io ci spero fino all'ultimo, andiamo a dormire presto puntando le sveglie alle 4.00...quando la sveglia suona però Denis mi si avvicina e mi dice: puoi continuare a dormire, io non ho chiuso occhio e non mi reggo in piedi, la Dufour salta... Mi tocca digerire il boccone amaro...ma in fondo è già stata un'esperienza bellissima e si può sempre tornare un'altra volta, un po' deluso, non me la prendo e verso le 5.30 lascio con il mio compagno il rifugio e scendiamo piuttosto velocemente lungo il Grenzgletscher verso la Monte-Rosa Huette, sul versante svizzero.
Una volta giunti qui, ci godiamo un caffè e mangiamo qualcosa...irradiati da un bel sole intorno alle 08.00 di mattina. Avevamo in programma una volta fatta la Dufour di dormire qui...ma visto che la Dufour è saltata ed è molto presto decidiamo di risparmiare un po' di soldi e di scendere a Zermatt. Dal Rifugio al Roten Boden, dove arriva un trenino ci vorranno ancora 3 ore di ghiacciaio, morene, una salto di roccia attrezzato e un sentiero in falso piano, la vista sarà in ogni istante sublime e ci permetterà di ripercorrere tutti i bei momenti vissuti nei giorni precedenti. Scesi a Zermatt, prendiamo il treno che ci porta la Terminal automobilistico di Taesch, dove recuperiamo la nostra Opel Corsa del Car Sharing, festeggiamo la conclusione con una bella Radler e piano, piano rientriamo verso Stoccarda.

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