mercoledì 19 marzo 2014

Cima Del Vento - Ahrnerkopf 3057m, Val Aurina

Questa è l'ascesa su una cima che non avevamo in programma. Sì perchè, come due idioti, dal parcheggio di Casere, siamo partiti in quinta, senza chiederci il perchè o il per come, senza dare un'occhiata alla carta o alla relazione. Convinti, straconvinti di stare effettuando la salita al Picco dei 3 Signori...rimaniamo di stucco quando giunti in cima capiamo di essere sulla montagna sbagliata...Impossibile a dirsi eppure è successo proprio questo: un istruttore del CAI e un signor nessuno con però 3 anni di Alpinismo sulle spalle, incappati in un errore veramente da principianti.
Poco male in realtà...arriviamo da due giornate perfette e questa volta il destino ci metterà sulla strada giusta ci farà scoprire una montagna bellissima dal punto di vista della discesa e ci consentirà di non spararci l'ultima cartuccia di forze per averne ancora ed affrontare il programma del Lunedì.
La cima in questione è sempre un 3000, l'ascensione richiede comunque 1500m di dislivello e un buon tratto in piano dovendo partire dal parcheggio. Quindi si tratta di una gita lunghetta e che richiede gambe. Nessuna difficoltà, si arriva in cima con gli sci, ci si può godere un grandioso panorama e le 4 ore di salita sono ripagate da una discesa bellissima: il tratto sommitale preso diretto arriva ai 45°, poi si procede per un bel fianco sui 25-30° per infilarsi in un bel canalone e scendere giù infine fino in valle. In ombra nel tratto finale crosta alternata a poca polvere, al sole una bella neve trasformata.
Andrea scende tranquillo e sereno, io ogni 50 metri una pausa la devo fare, non ho gambe, mi sento veramente stanco. Lui mi dirà la stessa cosa ma credo che un buon 15% in più di forze rispetto a me ce l'abbia. Arriviamo al parcheggio sfiniti...io sono quasi dell'idea di interrompere il WE perchè non credo di riuscire a ripredermi per il Lunedì. Dichiaro la cosa al mio amico e leggo la sua delusione all'idea di tornare a casa: non posso dargli torto abbiamo ancora un giorno e condizioni così perfette di neve e meteo sono rare...dobbiamo battere il chiodo finchè è caldo! Ripartiamo in direzione Brunico perchè dobbiamo mettere qualcosa sotto i denti e oggi abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa fuori: mai prendere decisioni a stomaco vuoto! Arriviamo a Brunico e dopo un paio di tentativi troviamo una birreria aperta. Ordiniamo due portate principali a testa, suscitando la sorpresa della cameriera che ci dice che è un pò troppa roba. Inutile dire che spazziamo via tutto quanto come due animali. Ripartiamo alla volta della Val Badia, per chiudere in bellezza il programma con il Piz da Lec, parcheggiamo al passo di Campolongo questa volta niente birrette e chiaccherate serali, ci addormentiamo subito come sassi.

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