martedì 20 agosto 2019

LUNEDì 05 Agosto - Rodbyhavn/Umeå

Il mattino dopo di buon'ora e dopo una buona colazione a base di caffelatte e biscotti ai cereali, mi rimetto in viaggio: in breve tempo arrivo a Copenhagen, la passo e prendo il ponte sull'Øresund 62 euro per una macchina fino ai 6m (da tenere presente che anche sui traghetti con prenotazione in anticipo si risparmia! Ovviamente visto che io viaggiavo in maniera anarchica mi sono pagato sempre i prezzi pieni!), in men che non si dica, non senza un brivido di emozione nell'attraversare questo gigante e capolavoro dell'ingegneria, mi ritrovo in Svezia! E la cosa migliore è che è ancora primo mattino!!!
Certo è solo l'inizio: anche oggi farò quasi 1500km! Seguo la E4 e non ho molto da riportare: il Sud della Svezia è molto monotono paesaggisticamente, non è molto diverso dall'essere in Germania, tanti campi coltivati a cereali con qua e là macchie di bosco, il punto più bello è quando giunti in prossimità di Jönköping si corre paralleli al lago di Vättern passando anche la cittadina di Huskvarna (sì è sede dell'antica fabbrica Husqvarna da cui prende il nome l'azienda stessa), che è anche il secondo più grande della Svezia. Non c'è traffico (non c'è quasi nessuno, se non un camion ogni tanto), l'autostrada è larga ma purtroppo il limite è 110km/h solo in qualche tratto a 120km/h...Alchè mi rendo conto di una cosa: la vera sfida sarà combattere la sonnolenza da noia! Mi fermo poco prima di Stoccolma per fare benzina e per un caffè, senza nemmeno mangiare riparto, passo la capitale un pò trafficata ma sempre scorrevole e procedo verso Nord: sul tardo pomeriggio si rende necessaria un'altra sosta tecnica+caffè+speck e pane. In compenso il panorama sta iniziando a cambiare e ad assumere quei tratti che tutti noi cerchiamo ed apprezziamo nel Nord Europa: tutto è meno piatto, le foreste sono fitte e composte da conifere e betulle, compaiono innumerevoli laghi, corsi d'acqua e anche i primi fiordi con i relativi spettacolari ponti come a Sundsvall e a Moertsal. L'autostrada non è più a due corsie per senso di marcia ed è transennata su entrambi i lati (forse per evitare attraversamenti di fauna selvatica!), si alternano due corsie ora in un senso ora nell'altro per consentire di superare veicoli più lenti. Attenzione ai vari autovelox generalmente però sempre molto ben segnalati con tanto di cartello sempre a ricordare anche il limite di velocità per il tratto controllato, il che facendo un pò di attenzione riduce o quasi azzera il rischio di incombere in sanzioni..per fortuna! Piccola nota: le autostrade sono generalmente gratuite, proprio attraversando Stoccolma e anche il Sundsvall c'è l'avviso di un pedaggio che si pagherà successivamente: ah, il "successivamente" va inteso che arriverà una lettera a casa con l'importo da versare, importo che sto ancora aspettando e che spero nel totale non sia troppo elevato!
Raggiungo Umeå intorno alle 23, siamo molto più a Nord ma non ancora oltre il circolo polare artico, quindi non è buio del tutto ma è come se lo fosse: sono cotto e ora mi riprometto di fermarmi alla prima area di sosta utile che per fortuna mi si presenta appena più a Nord della città stessa.
Secondo giorno di viaggio finito, poche pause e limitate a quelle strettamente necessarie e ancora non un pasto caldo...Certo non ero obbligato a fare così, ma avevo deciso che non era poi così importante prendersela comoda ora avrei avuto più tempo di farlo nei giorni a venire e avevo deciso che alla sera del terzo giorno sarei stato a Capo Nord costi quel che costi! Quella era diventata la mia meta e raggiunta e superata Umeå avevo capito che ormai era praticamente fatta! Certo da qui in poi le strade sarebbero state meno veloci, ma in compenso avevo al terzo giorno "solo" 1100km da fare e mi sarei trovato oltre il circolo polare artico, il che significava che non sarebbe mai venuto buio e potevo guidare anche fino a tardi.

Nessun commento:

Posta un commento